Spettacoli teatrali

Gamification, AR e musica: il teatro partecipativo di fAiRy detector

Un altro esempio di gamification, AR (e robotica, in questo caso) applicato alla musica e all’arte figurativa (e al teatro) è la performance proposta nell’ambito del Festival della Scienza 2023, chiamata “fAiRy detector. Rilevatore e Rivelatore di Fate”.
A prima vista, si tratta di un concerto.

Max Manfredi, uno dei cantautori più rinomati della scena musicale italiana e internazionale, si esibisce insieme a musicisti di grande talento: Fabrizio Ugas, noto maestro di chitarra, oltre che produttore artistico di molti album pluripremiati; Nicola Bruno, maestro di basso e Laura Merione, maestra di violino (c’era anche l’intelligenza artificiale generativa che chiedeva ai musicisti di suonare sul momento).


In realtà, si tratta di un teatro partecipativo in cui il vero protagonista è il pubblico, che, per una volta, può, o piuttosto, deve, utilizzare dispositivi digitali perché varie fate sono intrappolate nel set del palcoscenico (dipinti) e devono essere liberate usando una speciale telecamera programmata. Il set del palcoscenico è stato diviso in pezzi (in un tentativo precedente di liberare le silfidi, ecco la storia) e deve essere rimontato come un puzzle.



L'articolo completo, di Lorenza Saettone, può essere letto a questo indirizzo: https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/musicarte-e-fairy-detector-lar-fonde-digitale-e-analogico-nella-musica-e-a-teatro/